Il Cambiamento – Parte 3

11.

Nella battaglia per il raggiungimento delle proprie mete, dei propri sogni sul cammino sulla strada del cambiamento, niente e nessuno può sostituirsi a sé stessi. Il solo pensiero, il credere nella propria interiorità, che qualcuno o qualcosa possa compiere gli sforzi, i sacrifici necessari al raggiungimento dei propri sogni, al proprio posto, in tutto o solo in parte, porta già al fallimento. Questa è la più grande delle sconfitte della volontà di cambiare, è il suo eclissarsi. Anche se il proprio risultato fosse conseguito e donato a sé da un altro, la verità, l’essenza della strada sul cammino del cambiamento, che è la volontà di non arrendersi mai nei confronti di nulla e nessuno, resterebbe un possesso estraneo alla propria interiorità. Renderebbe il sogno di cambiamento, se pur a disposizione, doppiamente lontano per via della sua falsa presenza e della sua immeritata disponibilità.

12.

Il sogno, il cambiamento conseguito con l’inganno del sacrificio e dello sforzo necessario può si essere portatore del raggiungimento del risultato desiderato, ma questo possesso sarà effimero e destinato a sparire per sempre, a non poter essere più raggiunto nel caso venga sottratto da colui che lo ha donato o sparisca per cause fortuite. Questo poiché non si conosce e non si posseggono le forze e la volontà per percorrere il cammino sulla strada del cambiamento. Quando l’apporto indispensabile per il continuo possesso del proprio sogno di cambiamento, da parte dell’oggetto o dell’agente di supporto, verrà a mancare, si riprecipiterà e ritornerà ad una condizione più grave di quella precedente alla presa di coscienza dell’urgenza di un cambiamento. Uno stato di disperazione e di vuoto, poiché non si conosce il modo per riottenere l’indispensabile e desiderata condizione sottratta.

13.

Il ritornare, il ritrovarsi in una condizione precedente all’iniziare del proprio personale cammino sulla strada del cambiamento, cancellerà anche il percorso che si era aperto dinanzi alla propria interiorità, conseguentemente al palesarsi della volontà di cambiamento. Tutti i possibili cammini si rinchiuderanno implodendo sul soggetto bloccandolo in un punto oscuro, in un vicolo cieco, isolandolo e ostruendogli ogni strada che lo possa portare a raggiungere il proprio sogno. Questo accadrà poiché cercando di saltare a piè pari la distanza fra l’inizio e la conclusione del cammino sulla strada del cambiamento, cioè il sacrificio e la fatica, attraverso l’altrui azione che si sostituisce alla propria, si perderà la scintilla della volontà di cambiare. Smarrito questo magico, istantaneo trasporto, il proprio sogno di cambiamento assieme all’equilibrio della propria interiorità, verrà ugualmente obliato.

14.

Senza più la chiarezza sull’itinerario da percorrere per giungere al proprio sogno, al proprio punto di arrivo sul cammino sulla strada del cambiamento, l’unica opzione possibile da considerare e da preferire, in una simile situazione di cecità e di buio per l’interiorità, è la scelta di un nuovo percorso e di un nuovo obbiettivo da conseguire che apra davanti a sé un nuovo cammino. Questo nuovo punto d’arrivo potrebbe essere anche capace, rendere possibile con il tempo, attraverso il suo conseguimento, di tornare al cammino del cambiamento abbandonato o accantonato e ridonare la capacità di agguantare il sogno ormai sbiadito, ma sempre vivo nella propria interiorità. Perso un sogno non bisogna perdere la capacità di sognare, poiché con uno sforzo dopo l’altro ad un qualcosa, con ferma ed inattaccabile volontà di cambiamento, forse anche a ciò che fondamentalmente si desiderava, si può sempre alfine giungere.

15.

Se nessuno può mai sostituire nessuno sul proprio personale cammino sulla strada del cambiamento, molte persone però possono essere di aiuto durante il suo corso. Soggetti che possono ricoprire svariati ruoli nella propria esistenza, dal parentale all’amicale, dall’istituzionale all’autorevole o semplicemente quello di fittizia comparsa. Queste persone essendo anch’esse delle interiorità percorrenti il proprio personale cammino sulla strada del cambiamento, compiuto o meno che sia, possono sempre essere d’aiuto, attraverso il confronto e la condivisione della loro esperienza, fungendo sia da fonte di conoscenza a cui si dovrebbe sempre attingere nel momento del bisogno, non disdegnando per orgoglio o testardaggine mai di farlo, sia da eroico e stoico esempio di ferrea volontà di azione da ammirare ed imitare. Tutti quelli che incontriamo sul nostro personale cammino sulla strada del cambiamento possono farci da specchio e insegnarci qualcosa su noi stessi.